Quando gli Europei giunsero in Australia, cosa pensarono quando videro dei cigni neri dopo aver creduto per secoli, supportati dall'evidenza, che tutti i cigni fossero bianchi? Un singolo evento è sufficiente a invalidare un convincimento frutto di un'esperienza millenaria. Ci ripetono che il futuro è prevedibile e i rischi controllabili, ma la storia non striscia, salta.
Che cos'è un "cigno nero"? I cigni neri sono eventi rari, di grandissimo impatto e prevedibili solo a posteriori, come l'invenzione della ruota, l'11 settembre, il crollo di Wall Street e il successo di Google. Sono all'origine di quasi ogni cosa, e spesso sono causati ed esasperati proprio dal loro essere imprevisti. Se il rischio di un attentato con voli di linea fosse stato concepibile il 10 settembre, le torri gemelle sarebbero ancora al loro posto. Se i modelli matematici fossero applicabili agli investimenti, non assisteremmo alle crisi degli hedge funds. (Taleb Nassim Nicholas, Il cigno nero. Come l'improbabile governa la nostra vita, Il Saggiatore, Milano, 2008.)
Per il mondo del risparmio, e non solo, l'anno 2008 ha l'aspetto del cigno nero nell'accezione sopra descritta.
Nell'avviare il servizio del Prestito sociale, il Consiglio di amministrazione della CFL si era posto come primo obiettivo quello di non utilizzare più il costoso fido di conto corrente e, eventualmente, di diminuire gli importi dei mutui contratti per il rifacimento del tetto, per l'impianto fotovoltaico e per la ristrutturazione del punto vendita.
Nel determinare il tasso di interesse per il Prestito sociale, il CdA ha ancorato, seppur indirettamente, la remunerazione del socio a parametri che si avvicinassero il più possibile agli interessi che la CFL paga alla banca per l'utilizzo del fido di conto corrente (**) con un patto implicito verso il socio e cioè quello di sostenere i debiti a metà: se tu socio mi aiuti a diminuire i debiti, io ti riconosco, in via approssimativa, la metà degli interessi che dovrei pagare, risparmiando dunque circa il 50% di tali interessi se pagati alla banca.
Il tasso di fido del conto corrente applicato dalla banca con cui operiamo è stato, per l'anno 2008, intorno al 7,30%. Grazie ai 63 soci prestatori che, alla data del 31 dicembre 2008, hanno dato fiducia alla nostra Cooperativa (per un importo complessivo che oggi si aggira intorno ai 400.000 Euro), la CFL ha potuto non utilizzare tale fido e quindi risparmiare circa 6.800 Euro in interessi, che diversamente avremmo dovuto pagare, visto che l'utilizzo del fido prima dell'introduzione del prestito sociale si attestava intorno a 175.000 Euro.
Ma fin qui nulla di nuovo: era stato ampiamente dibattuto nelle assemblee parziali che avevano poi portato all'assemblea generale per l'approvazione del prestito stesso.
Quello che non era invece prevedibile è stato l'andamento anomalo del tasso Euribor a cui sono agganciati parte dei mutui accesi per finanziare il fotovoltaico e il tetto.
La crisi che si è consumata ha fatto sì che le banche, non fidandosi più le une delle altre, si prestassero i soldi a tassi sempre più alti, per cui il tasso Euribor (appunto quel tasso a cui le banche si prestano i soldi tra di loro) che a gennaio 2008 era intorno al 4,6%, a giugno era al 4,8% (+4%), a ottobre è salito al 5,33% (+16%) per scendere poi repentinamente nel mese di dicembre al 2,9%.
Nel corso del 2008, grazie al gradimento che il prestito sociale stava riscontrando, al confortante andamento delle vendite, alla erogazione di un finanziamento per l'innovazione delle cooperative di 350.000 Euro a tasso agevolato da parte della Regione Lombardia congiuntamente alla BCC di Treviglio e a un finanziamento di 215.000 Euro del Fondo di Solidarietà del SAIT, anch'esso concesso a tasso agevolato, si è deciso di estinguere anticipatamente il mutuo di 450.000 Euro acceso per il lavoro del tetto e del fotovoltaico.
Questa estinzione anticipata ha permesso un consistente risparmio di interessi passivi, visto l'andamento sopra descritto del tasso Euribor.
Il rendimento che remunera il socio prestatore, come sapete, si determina automaticamente al primo giorno del nuovo anno e rimane fisso fino al 31 dicembre dello stesso.
Tale rendimento è calcolato come somma tra il buono fruttifero postale scadenza 1 anno (parametro a cui il legislatore si è riferito per regolamentare tutta la materia) emesso a gennaio più uno spread del 1,30%, il che porta a dire che per quest'anno il rendimento per il socio è del 2,5% lordo che, sottratta l'aliquota fiscale del 12,5%, porta ad un interesse netto del 2,19%.
Il fatto che l'interesse per quest'anno sia inferiore di un punto rispetto al 2008 deriva dal fatto che le Banche centrali, per contrastare gli effetti della crisi, hanno diminuito drasticamente i tassi di interesse e per cui anche il buono fruttifero postale a cui noi ci rifacciamo per calcolare il tasso di rendimento è conseguentemente sceso.
Per dare un'idea di come sono i rendimenti oggi dei cari vecchi BOT con scadenza dicembre 2009, essi sono pari al 1,42% netto (rilevazione del 9 gennaio 2009).
Per ulteriori informazioni in merito, la segreteria è ovviamente disponibile a darvi tutte le delucidazioni del caso oltre a ulteriori approfondimenti che vi verranno forniti nell'imminente relazione sul bilancio o nelle assemblee prossime venture.
(**) Il fido bancario di conto corrente è definito come l'impegno assunto da una banca di mettere una somma a disposizione del cliente. Chi ottiene un fido bancario può andare con il conto corrente in negativo fino alla cifra concessa.
Tasso Euribor: è un tasso di riferimento, calcolato giornalmente, che indica il tasso di interesse medio delle transazioni finanziarie in Euro tra le principali banche europee.
da lunedì a venerdì: 8:30–13:00 e 15:30–19:30
sabato: 8:30–19:30 orario continuato
Lunedì–sabato 8:30–12:30 e 16:00–19:30
Lunedì–sabato 8:00–12:30 e 15:30–19:30
Lunedì–sabato 8:00–12:30 e 15:30–19:30
Lunedì–sabato 8:00–12:30 e 15:30–19:30
Ci trovi a Treviglio BG, in viale Piave 43.
telefono 0363 41234 oppure 0363 46310
fax 0363 594 635
Ci trovi a Fara Gera d'Adda BG, frazione Badalasco, in via Veneziana 1482.
telefono 0363 399700
Ci trovi a Presezzo BG, piazza Foglieni, 1.
telefono 035 610973
Ci trovi a Ponte San Pietro BG, via G. Garibaldi, 32.
Ci trovi a Gorle BG, via G. Marconi, 1bis.